Spesso chi soffre di Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC), si chiede perché abbia sviluppato questo disturbo, quali siano state le cause. È veramente molto difficile dare una risposta certa. Molti studi dimostrano che devono essere presenti più fattori.
Quali possono essere le cause del DOC?
I fattori che possono causare il DOC hanno radici lontane, rispetto al momento della manifestazione del disturbo.
È utile fare una distinzione tra due tipi di fattori:
- Fattori di vulnerabilità, (da vulnus, ferita in latino). S’intende ciò che predispone la persona a facili “attacchi” da parte di alcuni tipi di esperienze esterne;
- Fattori di rischio, sono le situazioni che mi possono capitare nella vita, che aumentano la probabilità di sviluppare un disturbo.
Possono essere fattori di vulnerabiltà:
- Le esperienze precoci che viviamo e le persone importanti per noi con le quali viviamo (sia i famigliari che le altre persone significative con le quali entriamo in contatto fin da neonati);
- Il clima che respiriamo all’interno della nostra famiglia: pensieri, emozioni e comportamenti abituali dei nostri familiari;
- L’educazione che riceviamo: sia le idee dei genitori su come sia meglio educare, che i comportamenti educativi veri e propri.
Chi è più “attaccabile”?
Sono tre i fattori che portano ad essere più “facilmente attaccabili”: un attaccamento di tipo insicuro, delle difficoltà da parte dei genitori sul tema della responsabilità e un’ educazione di tipo morale.
Cosa mi rende più vulnerabile al DOC?
- Attaccamento insicuro. Con il termine attaccamento (J. Bowlby), si fa riferimento ai comportamenti e alle modalità di relazione che si creano tra due individui, nello specifico: il bambino (che ha bisogno di essere accudito) e la sua figura di accudimento (la madre o altre persone vicine al bambino). Il bambino manifesta i suoi bisogni e, in relazione alle risposte che riceve dalla figura di accudimento, strutturerà un proprio sistema di attaccamento. Schematizzando: se la madre (o un’altra figura di riferimento) risponde presto e in modo adeguato alla richiesta del bambino, il bambino svilupperà un attaccamento sicuro; in caso contrario svilupperà un attaccamento insicuro. Chi manifesta il DOC probabilmente ha strutturato un attaccamento di tipo insicuro con la propria figura di accudimento.
- Difficoltà dei genitori sulla tematica della responsabilità. Si possono trovare esempi sia di ipo-responsabilizzazione che di iper- responsabilizzazione del proprio bambino. Un esempio di ipo-responsabilizzazione è quello che si può trovare in famiglie che manifestano un eccessiva e generalizzata preoccupazione. I genitori sono iper protettivi con i figli e impediscono loro di fare esperienze. Fare esperienze ci permette di capire se siamo in grado di affrontare determinate situazioni. Se al contrario non facciamo esperienze, iniziamo a pensare di non essere in grado di affrontare le situazioni. Se non sperimentiamo, correndo anche dei rischi, non sapremo mai se siamo capaci di fronteggiarli. Un esempio di iper-responsabilizzazione lo potremmo trovare in famiglie dove sono presenti molti figli e nelle quali i genitori delegano sempre l’accudimento dei più piccoli ai figli più grandi. Cosi facendo i figli più grandi vengono caricati di eccessive responsabilità.
- Educazione di tipo morale. Sono famiglie che basano l’educazione dei figli più sulle regole e sulla morale che non sulle emozioni.
Come inizio a pensare che “non devo commettere errori”?
- Faccio uno sbaglio;
- Quando faccio uno sbaglio mi sgridano in modo brusco, inatteso ed esagerato;
- Chi mi sgrida mette il “muso”;
- Il “muso” termina senza che le due parti si chiariscano, sembra quasi che non ci sia un perdono;
- Inizio a pensare che “commettere errori è drammatico”, perchè non so mai se, a seguito dell’errore commesso, vengo perdonato;
- Quindi nasce il pensiero “non devo commettere errori”.
Quali esperienze precoci possono portare al DOC?
Possiamo riassumere 8 esperienze che se vissute (o percepite dai figli) precocemente e in maniera ripetuta, possono portare a sviluppare il DOC:
- Genitori eccessivamente critici verso i loro figli;
- Genitori che catastrofizzano la colpa a seguito di errori;
- Famiglie che cercano sempre un colpevole, per scaricare la propria responsabilità,
- Reazione dei genitori esagerata rispetto alla gravità di un errore commesso;
- Reazione imprevedibile dei genitori;
- Reazione incoerente dei genitori;
- Famiglie nelle quali non è accettata l’eventualità di commettere errori;
- Famiglie nelle quali gli errori vengono “puniti” con la minaccia o con la realizzazione del ritiro dell’affetto.