Gli attacchi di panico sono un problema molto comune e molto diffuso, che porta spesso le persone a rivolgersi a noi.
Questo avviene in particolare nelle ultime settimane, in quanto siamo alle prese con questa emergenza del Coronavirus. Molte persone, private della loro libertà, della loro vita sociale e lavorativa, sperimentano degli attacchi d’ansia o dei veri e propri attacchi di panico.
Cosa sono questi attacchi di panico?
Tutto inizia con un pensiero, che potrebbe essere banalmente “Potrei avere il Coronavirus”, che provoca paura e ansia. In tutti noi questo tipo di pensiero può provocare un’emozione di questo genere. La paura o l’ansia provocano quello che abbiamo definito reazione di attacco o fuga, cioè la reazione che il nostro organismo ha di fronte ad un pericolo, che ci permette di attaccare o fuggire nel modo più veloce e più efficace possibile.
Le modifiche che avvengono nell’organismo riguardano principalmente il battito cardiaco, che si fa più veloce perché il cuore deve portare più sangue ai muscoli, e il respiro, che si fa più affannoso perché c’è bisogno di più ossigeno ai muscoli, quindi tachicardia e respiro affannoso solo solitamente i primi sintomi di cui ci rendiamo conto. Ci sono anche degli altri sintomi che possono essere ad esempio: le vertigini, la confusione mentale, una sensazione di caldo, di sudorazione, di formicolio agli arti e tanti altri sintomi. Questo è quello che succede normalmente a chiunque prova paura o ansia.
Che cosa succede di diverso in chi sta sperimentando un attacco di panico?
Queste sensazioni non vengono interpretate correttamente nel senso di “ho questi sintomi perché ho paura”, ma vengono interpretati in maniera scorretta, quindi quello che la persona pensa può essere per esempio “sto per avere un infarto, sto per morire, sto per soffocare, sto per impazzire, sto per svenire o sto per perdere il controllo”. Ovviamente se penso che sto per morire, che sto per avere un infarto, oppure che sto per impazzire, non posso far altro che provare paura, ed ecco che la mia paura aumenta.
Sono ritornato al punto di partenza. La paura aumenta e quindi aumentano anche i sintomi. I sintomi aumentano e quindi sono ancora più convinto del fatto che effettivamente sto per avere un infarto e sto per morire: ed eccomi nel famoso circolo vizioso del panico. Questo è quello che succede durante un attacco di panico. Un attacco di panico è un periodo circoscritto di paura molto intensa. Circoscritto significa che solitamente un vero e proprio attacco di panico non dura più di 20 o 30 minuti. Può essere anticipato o seguito da una grande ansia che è proprio quello che fa diventare l’attacco di panico un vero e proprio disturbo di panico.