Ho spento il gas? Ho staccato la piastra dalla corrente? Ho controllato porte e finestre?
Queste sono solo alcune delle domande che riempiono la giornata delle persone che soffrono di una categoria di Disturbo Ossessivo Compulsivo: le persone che vengono chiamate checker, cioè che controllano.
Queste domande in realtà non hanno niente di strano, anzi sono domande che tutti noi più o meno spesso ci facciamo. A tutti sarà capitato, di tornare indietro per controllare di aver chiuso la portiera dell’auto. Tra chi soffre di DOC e chi non ne soffre la differenza, infatti, non è qualitativa, ma quantitiva: ovvero le preoccupazioni sono le stesse, quello che cambia è appunto la quantità in cui queste sono presenti.
Questo significa che chi soffre di DOC non torna indietro a controllare una volta o due o tre, ma 4, 5, 10 o anche decine e decine di volte. E poi magari, nel corso della giornata, ripensa ancora altre decine e decine di volte a quel singolo istante in cui ha premuto il tasto del telecomando della macchina, per ricordare se effettivamente ha sentito il rumore delle portiere che si chiudevano.
Come per tutte le altre forme di DOC anche in questo caso possiamo individuare un’ossessione e una compulsione.
L’ossessione è un pensiero che provoca molta ansia, per esempio “avrò chiuso la portiera dalla macchina?”. La compulsione è un comportamento che io metto in atto per abbassare questa ansia. In maniera molto semplice e intuitiva, se il mio timore è quello di aver lasciato aperta la portiera dell’automobile, quello che farò sarà di tornare indietro a controllare. Questo è quello che facciamo tutti, ed è assolutamente logico. Chi soffre di DOC però spesso non si accontenta di un controllo, ma rimane incastrato in una spirale di controlli, e di rimugiii, e di richieste di rassicurazioni che gli portano via talvolta ore e ore in una sola giornata.
Ma cosa teme chi soffre di DOC? Chi soffre di questo tipo di DOC teme che la sua irresponsabilità possa provocare un danno. Ad esempio, non ho chiuso la porta di casa e per questo motivo entrano i ladri e ci portano via tutto. Chi soffre di DOC non riesce nemmeno a pensare a questa possibilità, ed è proprio per questo che si rovina la vita cercando di azzerare la probabilità che questo succeda, motivo per cui il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un disturbo spesso molto grave che compromette seriamente la qualità della vita delle persone che ne soffrono.